mercoledì 6 aprile 2011

ragazze milanesi

buon pomeriggio blogger! eccomi qui, dopo un'assenza che purtoppo è destinata a ripetersi. ma ora sarà meglio che mi concentri sul serio, fino ad ora ho fatto almeno 5 errori di battitura. la primavera porta sempre la mia testa tra le nuvole... ma anche le altre stagioni dell'anno.

in questi miei giorni di full immersion milanese ho potuto notare dei tratti particolari, che vi voglio raccontare. sto parlando delle ragazze milanesi. non pensate male, non voglio parlare nè bene nè male, ma esprimo solo un'opinione dettata dal mio occhio di osservatrice.
le milanesi sono speciali, ammttiamolo. nella mia vita di provincia non ho mai incontrato una ragazza che ora potrei paragonare alle giovani abitanti della città della moda. non si sa perchè, hanno un certo nonsochè. gentili? sgarbate? umili? viziate? penso che non troverete nessuno che sappia racchiudere in un aggettivo questo vasto gruppo, ma ho potuto osservare che in questa città -come in tutte del resto- ci sono dei dogmi, delle regole non scritte che, se deciderai di vivere a milano, ti ritroverai inaspettatamente (e magari inconsapevolmente) a rispettare. ed ora vi renderò partecipi della mia elaborazione della formula  per una perfetta vita milanese.


1.lesson number one: shopping da Abercrombie.
di questo negozio parlerò in seguito. per ora sappiate che gli incassi del punto vendita milanese sono davvero alti e che Abercrombie ormai è diventato un punto di riferimento per l'abbigliamento. i ragazzi, ma soprattutto le ragazze -è un peccato, perchè la sezione di abbigliamento maschile è molto bella- sembrano essersi innamorati dell'alce e del profumo che invade il negozio (avete presente quella pubblicità radiofonica del profumo per ambienti invadente?). le teenagers con i  capi di Abercrombie sperimentano vari tipi di abbinamenti, eccone due:
a) canotta-felpa con scritte abbinate al colore della canottiera-leggins-ugg
b)felpa-jeans-sneakers
personalmente voto per brandy e subdued, a favore della creatività. non mi frainteindete, è che quest moda si è diffusa troppo, a mio parere.


2.lesson number two: impeccabili, sempre e comunque.
un giro in centro? andare a scuola? mangiare da Mc (o al panino giusto)? nessun problema, fammi acchiappare quattro stracci dall'armadio e sono pronta. peccato che quei quattro stracci facciano sempre sfigurare le altre. queste sono le milanesi. il punto è che tutte, o quasi, hanno un armadio bellissimo in cui è impossibile trovare qualcosa che non vada. hollister, aber, brandy, H&M, tutto scelto minuziosamente, con il risultato di avere un guardaroba da far invidia alla Ferragni. e poi, bisogna dirlo, a milano si ha un gusto impeccabile. la filosofia è pressapoco: tanto vale uscir tutti i giorni come se stessi andando ad una sfilata.
ammirevole.




non è finita qui! nel prossimo post si continua con le fantastiche ragazze milanesi!

martedì 22 marzo 2011

buonasera blogger!
avete messo il naso fuori dalla porta oggi? è ciò che vi consiglio vivamente di fare, la tanto agoniata primanvera è arrivata. è tempo del sole che illumina dolcemente i capelli, dei delicati fiori di ciliegio, dei prati in fiore che saranno sfondo delle vostre bellissime foto. è tempo di andare dal parrucchiere e fare un nuovo taglio, di fare un cambio di armadio, di comprare qualcosa di nuovo. è tempo che vi prendiate cura di voi stesse, che buttiate via le esperienze negative e che facciate entrare qualcosa di nuovo nella vostra vita.

un nuovo amore? può darsi.
una nuova borsa? assolutamente sì.


Pizzo
l'aggraziato tessuto che ricopriva i vestiti di una volta e che ora spunta all'improvviso su qualche capo, come le margherite di un prato. richiama la fantasia floreale ed è usato per rendere più curato un outfit. aabercrombie e H&M lo propongono sulle canottiere, mentre altre case di moda lo impiegano per realizare abiti o, meno tradizionalmente, leggins. il pizzo non può macare negli abiti da sposa e, a quanto pare, è già stato proclamato un must per la bella stagione.

provate a indossare una maglia lasciando una spalla scoperta. sotto alla maglia mettete una canottiera grigia con spalline di pizzo. e se legaste i capelli? effetto chic assicurato.




ad un fiore tra i capelli non rinuncierò.

venerdì 18 marzo 2011

everybody needs inspiration






...everybod needs something to get along.
sono qui, anche se un po' alterata.
F*

giovedì 10 marzo 2011

subdued to...Subdued


buongiorno blogger!
ecco un altro marchio di abbigliamento, tutto per voi. conoscete subdued? subdued è un negozio che arriva da oltreoceano, ma che ha avuto successo anche in italia, aprendo tantissimi punti vendita in diverse città. ciò che lo contraddistingue sono i capi semplici, i tessuti morbidi e freschi e le fantasie adatte ad ogni stagione, fatte apposta per delle ragazze al passo con la moda. il negozio comprende anche una sezione di accessori -la linea 'gossip glam'- , intimo e degli abiti per occasioni speciali. subdued conquista subito fin dalla vetrina e dall'arredamento del negozio, casalingo e accogliente (anche se qui sono costretta a dare un punto in più a brandy melville). ballerine a righe, camicie a quadri e magliette da marinaretta: pronte a visitare subdued?


''il brand per tutte le ragazze fashion, attente alla ricercatezza dei dettagli. Da oltre quindici anni Subdued intercetta i nuovi trend e li trasforma in moda.''


e adesso viene la mia critica spietata:
prima di tutto sappiate che subdued è in continua competizione con brandy melville. perchè? perchè, sotto sotto, i due negozi presentano la stessa linea, lo stesso target, idee simili. devo dire però che negli ultimi tempi stanno facendo del loro meglio per differenziarsi e proporre ciascuno il proprio brand differente. in ogni caso, i punti vendita subdued hanno una caratteristica che può essere lusighiera o meno: i capi d'abbigliamento devono essere abbinati. è raro che possa trovare una maglietta o un cardigan che possa esser indossato solo, senza accessori o altri capi d'abbigliamento simili. insomma, bisogna dire che nelle strategie di marketing subdued sottomette tutto il settore. detto questo passiamo alla collezione: a me piace molto, ha delle belle fantasie e dei modelli semplici, indossabili da tutti e deglia abbinamenti che fanno subito tendenza. i prezzi sono abbordabili, anche se un po' sopra la media, così come il rapporto qualità-prezzo, un po' sbilanciato in relazione ai costi. il punteggio viene alzato dagli accessori, che fanno innamorare al primo sguardo. un bel più per la linea comoda degli abiti... qual'è il punteggio di subdued?

8/10


a presto,
la vostra
F*

martedì 8 marzo 2011

hair folies

buongiorno blogger!
come avete passato il carnevale? sapete, è in questi momenti che ringrazio il fatto che sant'Ambrogio non avesse un jeeppone per arrivare a Milano in quattro e quattr'otto, ma che invece il suo ritardo abbia prolungato i festeggiamenti nel milanese. a chi fosse all'oscuro di questa faccenda consiglio di fare un salto qui. ma non è del pellegrinaggio di sant'Ambrogio che vi voglio parlare, no. ultimamente vi ho un po' trascurato e ho deciso di rimettermi in carreggiata alla grande. che ne dite di un post tutto per la vostra testolina e su come dare una rinfrescata al taglio senza toccare le forbici?


chic chic chignon



eleganza, compostezza, serietà. le prime parole che accompagnano ''chignon'' e magari anche la favolosa Natalie Portman de ''il cigno nero'' potrebbero rappresentare un'idea di chignon. in realtà non solo. quello è solo parte di ciò che potreste essere raccogliendo i capelli in questo modo. tutto dipende dalla maniera in cui lo fate. tirato e serissimo oppure molle e sbarazzino o ancora elaborato ed elegante. tante sono le vie dello chignon. volete qualche suggerimento? in diretta per voi i migliori consigli di styling per sfruttare al meglio codino e forcine.

*classico, ma non troppo, semplice, ma di classe: fate uno chignon normale, semplicissimo, ma assicuratevi di lasciare fuori due ciocce di capelli, quelle che vi incorniceranno il viso, una a destra e una a sinistra della riga -abbastanza abbondanti-. poi prendete la ciocca più grande e, con l'aiuto di un'arricciacapelli, fate un boccolo. ripetete lo stesso sull'altra. voilà!
fatto apposta per: serate eleganti, ma non troppo formali. il classico invito ad un matrimonio o ad una cena (in)formale.

*chignon su un lato: interessante, ma più difficile. per un effetto migliore ''muovete'' un po' i capelli, ossia fate dei boccoli o cotonate leggermente le punte. fatto questo fate una coda su un lato abbastanza bassa - almeno cinque centimetri dall'orecchio- e fate scendere dolcemente i capelli dell'altro lato. fate una coda di cavallo laterale, bassa e finalmente potete creare il vostro chignon. P.S: stavolta dovrete essere più accurate: raccogliete i capelli elegantemente con l'ausilio delle nostre adorate forcine, le ciocche fuori posto sono da scongiurare.
fatto apposta per: quando volete essere fini, eleganti e aggraziate con un tocco di originalità


che ne dite di...
indossare un basco insieme allo chignon, per un effetto garçonne?
mettete anche...
della lacca per capelli, per fissare meglio il tutto.


viva il lungo!

ebbene sì, a coloro che sono irrimediabilmente affezionate ai capelli lunghi e fluenti la moda viene incontro. persino l'ultima settimana della moda parigina ne è stata conquistata, allora perchè tagliarli? meglio cercare modi per curarli o per acconciarli. perchè questo, essendo il taglio più bello è anche quello più difficile da tenere. via libera quindi agli scaffali sommersi da shampoo e balsami per coccolare i capelli? anche, direi soprattutto. ma via libera anche ai codini, alle spazzole per capelli, ai pettini e alle mollette.  ecco, perciò, qualche idea fresca fresca per voi.

alta, alta... altissima: di cosa sto parlando? della coda alta, ovviamente. non c'è bisogno che vi dica come realizzarla, ma invece come valorizzarla. con una bella ponytail fatta con una ciocca di capelli a mo' di elastico, per esempio: basta che lasciate un ciuffo fuori dalla coda (il più lungo) e una volta legati i capelli arrotolatelo intorno all'elastico, coprendolo. ah, e ricordate: la coda alta risalta con degli occiali da sole e/o un rossetto acceso.

belli e ribelli: testa in giù, una bella pettinata e di nuovo su. un bel ravvio ai capelli e il gioco è fatto. gi, perchè in questo modo i vostri capelli saranno perfetti senza il minimo impegno, e in più avranno un bel tocco di movimento. provate: i risutlati sono stupefacenti. unico contrordine: i capelli ricci sono esclusi!

che ne dite di...
usare un cerchietto dello stesso colore dei vostri capelli per creare delle acconciature senza svelare il trucco?
usate sempre...
degli shampoo ottimi. consiglio vivamente: pantene aqua light e tutti gli shampoo della lush (lo so, sono leggermente fissata:))


giovedì 3 marzo 2011

perchè i dettagli sono importanti

buonasera blogger!
carnevale è ad un passo da noi, peccato non si possa dire lo stesso del bel tempo. anche se un alone grigio minaccia su di me voglio scrivere, voglio scrivere di moda, sperando che quella nuvola scura vada via.
ma su con la vita, il bel vestire non può che tirarmi su di morale. di cosa vi voglio parlare? di piccoli dettagli o articoli, consigli per abbinarli e opinioni personali. sguendo la filosofia del ''come faremmo senza di loro?'' volete sapere ciò che non dovrebbe mancare nel vostro armadio?


UGG boots


adorabili, hanno dominato questo inverno e, a mio parere, lo faranno anche con quelli a venire. comodi, casual, ma di moda, adatti ad ogni abbinamento. questi caldi stivaletti sono perfetti per l'inverno, anche se in australia sono usati anche in estate. sono stati ripresi anche da vari stilisti, tra i più famosi Jimmy Choo, che li ha reinventati aggiungendo borchie e frange.
i più famosi restano quelli in camoscio, anche se altri modelli, come quelli in lana o con dei bottoni applicati, si stanno velocemente diffondendo.


quale scegliere?: ci sono vari criteri su cui potete basarvi. sappiate che, pur essendo adorabili, tendono ad ingrandire il piede, soprattutto quelli in tinte scure. tenete presente che gli stivali alti slanciano la figura, quindi potete farvi tentare da quelli bassi soltanto se siete abbastanza alte. per il colore? il grigio è quello che si abbina meglio, ma sembra quasi sprecato sugli UGG. al secondo posto c'è il color terra di siena (nell'immagine) un ottimo compromesso, secondo me il migliore. belli anch quelli di lana, ma non vanno mai soli, ossia deve essserci anche altra lana nel vostro outfit.
un'idea in più: abbinateli con degli scaldamuscoli sui leggins. perfetti anche sui jeans, ma non troppo chiari e senza legwarmer.



mini pochette

è impossibile stabilire da quanto esistono le mini pochette come è impossibile dare un limite alla loro classe. da quelle più grandi a quelle più piccole riescono sempre -con un po' di forza di volontà- a contenere tutto come le normali borse non potrebbero fare. la più famosa? quella di Alexander McQeeen, che ha dettato la linea di tutte quelle che avrebbero seguito, aggiungendo anche il ''manico-anello'' che sarebbe diventato il segno distintivo di quel must have. rigide, di stoffa morbida o semi-rigida con un bottone in centro, sono l'accessorio ideale per sentirsi sul red carpet o sulla passerella :)

quale scegliere?: nessuna può nascondere che la mitica pochette con i teschi sia il suo sogno, purtroppo un sogno costoso. moltissime case di moda hanno provato ad eguagliarla, ma sono dell'opinione che è meglio non imitare, anche se oramai tutti la desiderano. mini pochette altrettanto belle, ma meno famose si possono trovare da accessorize, un paradiso per gli accessori e le clutch. quelle più grandi si usano per il casual, mentre quelle in stile McQueen con gli abiti da cocktail, che purtroppo poche di noi hanno l'occasione di indossare abitualmente. alcune pochette hanno un manico da applicare, ma a mio parere, sono molto più eleganti senza.
un'idea in più: osservate bene il modo in cui le star portano le clutch: badate sempre che l'apertura (l'anello, parlando del modello McQueen) sia attaccata al polso. che ne dite di abbinare il bracciale dell'altro braccio con la mini pochette?



foulard

pronte per un salto indietro nel tempo? non c'è mai stata storia, i foulard hanno sempre dato quel tocco in più che completa il nostro look. comunque siano abbinati richiamano gli anni addietro, dei rossetti rosso fuoco e delle gonne con i mocassini. ma niente paura, i foulard è molto versatile e dà sempre un tocco di colore. come non citare quello famosissimo di Louis Vuitton, un classico con il marchio distintivo della griffe riprodotto in molti colori e modelli che ha conquistato questo campo. indecise su come metterli? i foulard hanno tantissimi usi, in primis quello più semplice, da sciarpa. poi si sposta più su fino ad arrivare alla testa: qui si può usare come bandana, ''fazzoletto'' -come si usava tempo fa, insieme a dei grandi occhiali vintage- o anche come fascia per capelli. in alternativa può diventare comodamente una cintura o una decorazione per la borsa. what else?
quale scegliere?: anche qui ci troviamo di fronte al sogno proibito di LV. ma nonostante questo noi fashion victims non ci scoraggiamo e cerchiamo imperterrite una valida alternativa. come ho detto poco fa non amo le imitazioni, sono decisamente di pessimo gusto. ma cercate in giro: sono sicura che i negozi dove andate di solito sapranno offrirvi qualcosa. la scelta però resta ardua: che colore scelgo? sappiate che sarebbe bellissimo avere un foulard per ogni colore, ma quello resta uno dei tanti desideri alla Carrie. dunque, che ne dite di un colore vivace come il rosso? in alternativa si piazza sul podio anche il blu, ma abbinato a fantasie vintage. le più gettonate sono i pois, seguiti dalle righe ai lati e dal nostro caro Monogram. cercate di evitare i colori scuri: ricordate, deve dare colore. il bianco, invece, si adatta di più ad essere usato come fascia per capelli.
un'idea in più: rossetto acceso + foulard colorato e abbigliamento incolore (grigio, bianco, nero) sono l'accoppiata vincente. provate anche ad abbinare il colore del foulard -usato come sciarpa- a quello degli accessori.

mercoledì 2 marzo 2011

award

e io che pensavo di non essere nemmeno arrivata alla metà della mia strada verso il mio primo award. e invece ringrazio valentina che mi ha dedicato un premio!
sono davvero felicissima e stupita. ma non voglio annoiarvi troppo, ho sempre in mente l'immagine della diva di hollywood che, con tanto di lacrime finte, finge la commozione e subito dopo tira fuori dalla mini pochette la lista chilometrica delle persone da ringraziare. e poi il mio compito è un'altro. dico ancora un immenso grazie a valentina e vi lascio con la fatidica lista delle bloggers a cui giro il premio...
a proposito, non sono in nessun ordine gerarchico. qualcuno doveva pur stare per prima o per ultima :)



like a fashion stylist
http://likeafashionstylist.blogspot.com/


la parisienne
http://laparisienne3.blogspot.com/

diary of a shopaholic
http://thechanelgirlinthepinkword.blogspot.com/

my world
http://dianap82.blogspot.com/


Per le persone che ricevono il premio:
* Accettare il premio e scrivere un post a riguardo
* Scegliere da 3 a 5 blogs che vi piacciono e che volete far conoscere comunicando loro che hanno vinto il premio.
*linkare il post della persona che ve lo ha mandato.


per chi non lo avessse visto rilinko il post di ''the streets of fashion'' http://thestreetsoffashion.blogspot.com/2011/03/award.html
e complimenti alle vincitrici!
Lo scopo del premio è dare più visibilità al vostro blog e far conoscere i nuovi blogger.
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